Viaggiare rappresenta un importante contributo al benessere dei senior.

Le attuali generazioni di pensionati godono in media di livelli di buone risorse finanziarie, di una grande quantità di tempo libero e in generale di  buona salute.

I senior non sono più solo una parte di popolazione alla quale indirizzare solo le politiche di sanità, ma sono un segmento della popolazione importante, caratterizzato da forte vitalità e voglia di essere parte attiva della società; questo li rende sempre più target di riferimento per i consumi, essendo una popolazione che si contraddistingue per un’alta capacità di spesa e una maggiore propensione al consumo rispetto al passato.

Nella maggior parte delle città italiane, le persone con più di 65 anni hanno diritto a ingressi ridotti in teatri, musei e altre attrazioni, e spesso è possibile ottenere tariffe o tessere scontate per i trasporti pubblici.

Molteplici sono i servizi e le soluzioni che gli addetti ai lavori del turismo sviluppano per il settore senior, viaggi personalizzabili a 360 gradi, con accorgimenti e cura al dettaglio propri di un pubblico attento e di esperienza.

Grazie alla scienza, la medicina ed uno stile di vita sempre più accorto, la speranza di vita è elevata, questo si riflette sulle abitudini, come ben evidenzia uno studio dell’osservatorio di Silver Travel Advisor (Silver Travel Industry Report 2021).

Il periodo preferito per i prossimi viaggi è: primavera 45%; estate 27%; autunno 19%; inverno 9%.

L’83% dei silver traveller ha pianificato la stessa quantità di giorni o un numero superiore rispetto al periodo pre-pandemia, con il 72% favorevole a viaggi brevi. Il 74% intende fare più di una vacanza nel 2022. Crescono le crociere (+12% rispetto al 2021 e il 63% di chi apprezza è disponibile a riprendere i viaggi attraverso gli oceani) e i tour organizzati (+10%).

Gli hotel rimangono la formula privilegiata, seppure in calo rispetto al 2021 (40% versus 32%).

E con quale budget si riparte?

L’83% prevede di spendere di più o la stessa cifra rispetto al pre-pandemia. Europa (36%) e destinazioni molto remote (30%) sembrano essere le destinazioni in testa.

 

Non rimane che fare la valigia!