L’Italia è tra i paesi più longevi al mondo e il numero di persone over 65 continua a crescere. Secondo le ultime stime, gli anziani rappresentano quasi un quarto della popolazione, una percentuale destinata a salire nei prossimi decenni. Questo scenario non solo cambia il tessuto sociale del Paese, ma pone anche nuove sfide economiche e finanziarie.
Con l’aumento della speranza di vita e l’evoluzione dei sistemi di previdenza sociale, la gestione del patrimonio personale per gli over 65 diventa sempre più cruciale. Pianificare con attenzione le proprie risorse consente di mantenere un tenore di vita stabile, affrontare eventuali spese sanitarie impreviste e garantire un futuro sereno ai propri cari.
Il valore del risparmio nella terza età
Gli over 65 sono tradizionalmente una generazione attenta al risparmio e detengono circa il 55% della ricchezza privata italiana. Tuttavia, il contesto attuale, caratterizzato da inflazione, tassi di interesse in crescita e incertezza economica, rende necessario ripensare le strategie di gestione del patrimonio.
Sono molti gli anziani che continuano a prediligere la liquidità come forma principale di risparmio, nonostante il rischio di erosione del potere d’acquisto causato dall’inflazione. In alternativa, strumenti finanziari come i titoli di Stato, le obbligazioni e gli investimenti diversificati possono offrire una maggiore tutela del capitale e rendimenti più interessanti.
La pianificazione finanziaria: un passaggio fondamentale
Secondo il rapporto dell’OCSE sulla Silver Economy, una corretta pianificazione finanziaria può migliorare significativamente la qualità della vita in età avanzata. Gli esperti consigliano di:
- Valutare la propria situazione patrimoniale e definire obiettivi realistici;
- Diversificare gli investimenti per ridurre i rischi;
- Considerare strumenti finanziari a basso rischio come obbligazioni e fondi pensione.
Strategie per una gestione patrimoniale consapevole
Ecco alcuni suggerimenti per gestire al meglio il patrimonio nella terza età:
- Diversificare gli investimenti: evitare di concentrare tutto il capitale in un’unica forma di risparmio, distribuendo le risorse tra diverse soluzioni (immobili, titoli di Stato, fondi comuni, obbligazioni, etc.).
- Proteggersi dall’inflazione: valutare strumenti che offrono rendimenti superiori alla crescita dei prezzi, come i Buoni del Tesoro indicizzati all’inflazione (BTP Italia) o fondi bilanciati.
- Pianificare a lungo termine: considerare prodotti assicurativi, previdenziali e di protezione patrimoniale per garantire sicurezza economica negli anni futuri.
- Consultare esperti: affidarsi a consulenti finanziari indipendenti o alle banche per costruire una strategia personalizzata e adatta alle proprie esigenze.
- Evitare decisioni impulsive: il contesto economico attuale è complesso e in continua evoluzione; prendere decisioni ponderate e informate aiuta a ridurre i rischi.
Una nuova consapevolezza
Secondo il Global Retirement Index 2024 di Natixis, gli investitori senior stanno affrontando una crescente consapevolezza riguardo alla responsabilità personale nella pianificazione della pensione. Il rapporto evidenzia che:
- L’81% degli individui ritiene di dover provvedere autonomamente al proprio futuro finanziario, rispetto al 67% nel 2015.
- Questa percezione è influenzata da fattori come il passaggio a piani pensionistici a contributi definiti, l’aumento del debito pubblico e shock a breve termine come inflazione e volatilità del mercato.
- Il 19% degli investitori ritiene insufficiente un risparmio di un milione di dollari per garantire la sicurezza finanziaria in pensione.
Di conseguenza, molti investitori senior stanno rivalutando le proprie strategie finanziarie per garantire una sicurezza economica durante la pensione, enfatizzando l’importanza di una pianificazione previdenziale autonoma e consapevole.